Prima di iniziare a leggere l’articolo voglio informarvi che ci sono piccoli spoiler quindi, ahimè, fermatevi! Se, invece, avete già visto ‘The end of the F***ing World’ vi siete sicuramente accorti che questa mini serie tv é una tra le più avvincenti mai create. Otto episodi da 20 minuti circa che lasciano senza fiato, oltre a farci riflettere. In questo articolo analizzeremo perché tutti parlano di questa nuova serie tv.

I protagonisti
James e Alyssa sono due liceali che si trovano a fare i conti con la realtà avversa in cui vivono.

James (Alex Lawther), pensa di essere uno psicopatico quindi infligge dolore a se stesso e agli altri mentre Alyssa (Jessica Barden) é una ragazza anticonformista che vuole scappare dalla madre e dalle persone che preferiscono una vita “social” al dialogo. Attratti l’uno dall’altra per diverse ragioni, decidono di fuggire insieme imbattendosi in guai molto seri.

La trama avvincente
Accoltellamenti, tentativi di stupro, omicidi e molto altro ancora. Ogni episodio, seppur di soli 20 minuti, genera suspence a livelli stellari! Non si parla solo di “problemi adolescenziali”, in questa serie TV si va oltre, facendoci capire che nella vita, a volte, sono necessari dei freni.

Lo stile
I due protagonisti, a seconda delle scene, parlano entrambi in prima persona e le vicende citate in precedenza, vengono descritte dai due protagonisti con un umorismo “oscuro”.

L’adolescenza
Uno dei temi predominati di questa serie TV é proprio l’adolescenza. James assiste al suicidio della madre ed il padre non si accorge della rabbia del figlio, mentre Alyssa punta un dito contro la madre e fugge per cercare un padre totalmente disinteressato. Anche se tutti, durante l’adolescenza, tendiamo a litigare con i nostri genitori in questo caso i due protagonisti varcano i confini della ribellione per trovarsi in qualcosa più grande di loro, come l’omicidio.

Il finale
L’ultimo episodio ci ha condotto in una specie di limbo: “c’è un lieto fine o no?”. Difficile dirlo, anche se speriamo tutti in una seconda stagione. Resta il fatto che ‘The end of the f***ing world’ é una mini-serie che va oltre gli schemi e le aspettative del pubblico!